Nato in pochi minuti, da un riff buttato giù senza pensarci troppo, il brano suona come una scelta di pancia. Il sound è ruvido ma curato, sospeso tra il surf-rock australiano, falsetti distorti, chitarre sgranate e una componente elettronica che tiene tutto insieme con naturalezza. È un equilibrio tra spiaggia e bilocale affollato, tra introspezione e schiaffo emotivo, tra il bisogno di proteggersi e la voglia di perdersi sotto una cascata.
Il messaggio è chiaro: lasciati stare. Non devi sempre spiegarti, non devi adattarti a chi ti dice come dovresti essere. “DIY” è per chi non sa ma ci prova lo stesso, per chi non ci sta alla festa ma si crea la propria, anche in trenta dentro una stanza troppo piccola. È per chi ha imparato a non prendersi troppo sul serio e a non lasciare che nessuno gli metta in discussione il valore.
Nel testo, il mantra “I don’t give a fuck” viene ripetuto con la leggerezza e la lucidità di chi ha fatto pace con le proprie insicurezze. Un rifiuto elegante ma deciso verso il bigottismo, i semidei, le feste a cui non vuoi andare e le versioni di te che non ti rappresentano più. È un promemoria a seguire l’intuizione prima dell’opinione altrui.
“DIY” non urla per farsi notare, ma vibra nella pancia. È un pezzo che non ha bisogno di alzare la voce per dirti che puoi essere esattamente chi vuoi, senza chiedere scusa.
Biografia
I Barkee Bay nascono a Brescia e sono composti da Giulio Barchi (autore e chitarrista), Davide Tarragoni (produttore) e Gabriele Consiglio (chitarrista). Cresciuti ai margini della metropoli milanese, tra laghi, montagne e notti passate a scrivere musica, hanno costruito un sound spontaneo e sincero, con l’urgenza di chi vuole lasciare un segno senza perdere autenticità. Nel 2022 pubblicano gli EP “SHOEFITI” e “SHOEFITI 2”, due fotografie senza filtri della loro fame di vita ed esperienze vissute. I testi raccontano la giovinezza senza idealizzarla: il desiderio di spingersi oltre, il timore di non farcela, la malinconia di ciò che cambia e l’adrenalina di ogni nuova scoperta. Nel 2023, con l’uscita di “Russian Roulette”, annunciano il loro primo tour ufficiale, suonando al MI AMI Festival di Milano e all’Oltre Festival di Bologna in apertura ai Verdena. A fine anno pubblicano “Quelli come noi”, ultimo tassello di questo primo ciclo artistico. La loro musica è una miscela di indie-punk, alt-rock, elettronica e hip hop, influenzata dalla scena DIY e dalla cultura urbana. Il loro progetto nasce dal bisogno di costruire un immaginario senza conformarsi, legandosi profondamente ai luoghi che li hanno ispirati e trasformando la musica in un’esperienza collettiva. Nel 2025 i Barkee Bay inaugurano un nuovo capitolo con i singoli “Wild” e “DIY”. Quest’ultimo, disponibile dal 23 aprile per Undamento/Planeta, è un brano che dice le cose come stanno: vivi come ti pare, senza troppe paranoie e senza lasciare che nessuno ti faccia sentire meno.
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